cover image of Enrico Costa

Sign up to save your library

With an OverDrive account, you can save your favorite libraries for at-a-glance information about availability. Find out more about OverDrive accounts.

   Not today
Libby_app_icon.svg

Find this title in Libby, the library reading app by OverDrive.

app-store-button-en.svg play-store-badge-en.svg
LibbyDevices.png

Search for a digital library with this title

Title found at these libraries:

Loading...
Enrico Costa (Sassari, 1841-1909) iniziò a lavorare quindicenne, dopo essere rimasto orfano di padre: dapprima in un forno, poi come assistente di un ingegnere e infine divenendo impiegato bancario, mestiere che avrebbe fatto a vari livelli – fino ad assumere il titolo di tesoriere del Banco di Sardegna – per tutta la vita. Questo non gli impedì di seguire la sua grande passione per gli studi storici, centrati in particolar modo sulla Sardegna, dando l'avvio a una straordinaria attività di poligrafo. Autore di libretti d'opera ("David Rizio", con musiche di Luigi Canepa), di romanzi storici (tra cui "Il muto di Gallura", dedicato alle vicende di Bastiano Tansu, celebre bandito dell'Ottocento che compì una strage ad Aggius), di racconti (il primo fu "Storia di un gatto"), di un'opera enciclopedica in tre volumi dedicata alla sua città ("Sassari") e fondatore di giornali ("La Stella di Sardegna" e "Il Gazzettino Sardo"), Costa seppe destare l'ammirazione di molti, tra cui Grazia Deledda, che in una sua intervista se ne sarebbe dichiarata "discepola".
Enrico Costa